IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visto il decreto del 20 dicembre 2016, con il quale il prefetto  di
Salerno ha disposto la sospensione del consiglio comunale di  Scafati
e  la  nomina  di  un  commissario  prefettizio  per  la  provvisoria
amministrazione dell'ente, ai sensi dell'art. 141, comma  1,  lettera
b), numero 2, e comma 7, del decreto legislativo 18 agosto  2000,  n.
267, a seguito delle dimissioni rassegnate dal sindaco  eletto  nelle
consultazioni   amministrative   del   23   maggio   2013,   divenute
irrevocabili a termini di legge; 
  Considerato che all'esito di approfonditi accertamenti sono  emerse
forme di ingerenza della criminalita' organizzata che  hanno  esposto
l'amministrazione a pressanti condizionamenti, compromettendo il buon
andamento e l'imparzialita' dell'attivita' comunale; 
  Rilevato,   altresi',   che   la   permeabilita'    dell'ente    ai
condizionamenti esterni della criminalita'  organizzata  ha  arrecato
grave  pregiudizio  per  gli  interessi  della  collettivita'  e   ha
determinato la perdita di credibilita' dell'istituzione locale; 
  Ritenuto che, al fine di porre rimedio  alla  situazione  di  grave
inquinamento e deterioramento dell'amministrazione comunale, si rende
necessario far luogo  allo  scioglimento  del  consiglio  comunale  e
disporre  il  conseguente  commissariamento  dell'ente   locale   per
rimuovere tempestivamente gli effetti pregiudizievoli per l'interesse
pubblico e per assicurare il risanamento dell'ente locale; 
  Visto l'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; 
  Vista la proposta del Ministro dell'interno, la  cui  relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri,  adottata  nella
riunione del 27 gennaio 2017; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Il consiglio comunale di Scafati (Salerno) e' sciolto.